18.1.08

La grattapugia

Un utensile dal nome misterioso che altro non è se non una spazzola per lucidare l'oro!Si tratta infatti di un apposito attrezzo che viene impiegato per lucidare l'oro zecchino , esistono diverse varietà di oro, In particolare l'oro più pregiato, chiamato appunto oro zecchino o anche oro opaco, necessita di una fase di lucidatura che faccia emergere appieno la sua brillantezza.La grattapugia è costituita da un insieme di filamenti in fibra di vetro tenuti insieme, anzi letteralmente "legati" da un cordoncino avvolto strettamente a spira attorno ad essi. Man mano che, con l'uso, la fibra di vetro si consuma lo spago viene via via srotolato: Un'alternativa più moderna è costituita da una speciale portamine a pulsante -che in questo caso si dovrebbe definire porta-fibre - dove i filamenti in fibra di vetro sono contenuti in un fusto metallico e vengono fatti sporgere premendo il pulsante: La lucidatura si esegue strofinando sul decoro i filamenti, che alcuni impropriamente chiamano setole, della grattapugia: poichè la fibra di vetro tende a disperdere piccoli frammenti che sono dannosi se respirati ed fastidiosi se s'infilano, come piccolissime ed invisibili spine, nella pelle, sarà bene effettuare questa operazione proteggendo l'accesso alle vie respiratorie con una mascherina e le mani con dei guanti usa-e-getta.

(ma chi me ferma ammè? Na grattapugia! Naaaaaaaaa!

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