19.12.07

a debborahhh!!!!

Benissimo la nostra deliziosa skipper Marisa , ci sta guidando a vele spiegate alla conquista di quello che desideriamo che è recitare e recitare sempre meglio con allegria , ma attenti e concentrati; burrasche ed onde anomale si possono sempre verificare , quindi cari Makaki in campana , dritti ed attenti ......e con un compitino per le vacanze : una cofanata di fotocopie da leggere ed imparare a memoria......( grazie a Deborah per ste fotocopie...mannaggia a te!)

16.12.07

12°

Questo dipinto , un polimaterico , ha come titolo "energy" ed è questo il messaggio "makako" per la prossima lezione di scuola di teatro , l'energia sia con noi in attesa delle feste natalizie.

12.12.07

Un regalo per il cuore e l'anima,un dipinto bellissimo,si chiama quadrittico,armonia,soavità,passione,colore..sarebbe bello che ci accostassimo con questi sentimenti al nuovo impegno stupendo che ci attende: Il saggio,mai così in anticipo,mai così gradita la notizia Un grazie dai Makaki,le scimmie dal cuore dorato ed il sedere arrossato.

homeless

Barboni per una sera! Undicesima performance dei Makaki che forse hanno osservato l'undicesimo comandamento,oppure lo ha osservato Marisa che ha capito che vogliamo capirci. Insomma noi non ne abbiamo colpa se siamo così,non abbiamo voluto noi essere makaki,lo siamo e basta. Capito o no? Makaki si nasce e noi modestamente lo naccquimo(?).......un italiano da bestia,da makako!

10.12.07

In bocca al lupo per la undicesima volta,buona lezione a tutti i makaki ricordandoci di rispettare il comandamento supplementare: capire Marisa. Intanto beccatevi una mia elaborazione alla Rotella.

9.12.07

scherzi a parte!

martedì sarà l'undicesima lezione,lo sconcerto per le "osservazioni" della maestra ci hanno lasciati sbigottiti,dopo teatro ci guardavamo l'un l'altro con un punto di domanda sulle labbra. La verità è che nessuno ha saputo dar risposta alla domanda postaci,a tutti sembrava che ci fosse feeling tra noi e l'insegnante,invece no! Lo scopriremo? Onestamente non saprei cosa dire,cercheremo di osservare l'undicesimo comandamento: capire Marisa Miritello,oppure capire noi stessi. Una cosa però l'ho capita ed è che ha la casella di posta full ,volevo mandarle delle immagini di dipinti molto belli e non posso farlo. Per la serie dei quali vi fornisco una "giudecca rosa" opera del maestro Miro Romagna,non è il mio genere,ma l'artista recentemente scomparso è davvero affascinante come la giudecca,luogo da lui preferito,non solo ma le fondamenta dove ho la galleria era il suo posto preferito!

undicesimo comandamento

e ho detto tutto!

4.12.07

ten

e sono 10,10 le lezioni con quella di domani....ops....oggi..è già martedì,lunedì è già passato come anche nove lezioni lo sono.Non sembra vero eppure è così,a pensarci bene questo è positivo,significa che è bello far lezione ed imparare il mestiere più bello del mondo: Attore,protagonista,alla ribalta....il sale della vita,la voglia matta di alcune persone chiamate Makaki....eccoci,siamo presenti.....luce.......

29.11.07

calcinculo

Ci piacerebbe un bel clima giocoso,come nel dipinto di un maestro della ricerca ludica. Recitare è bello,impegnativo,se lo si riuscisse a fare con il sorriso sulle labbra e nel cuore allora sarebbe il massimo. Let makakos play,please!

24.11.07

actors

Tutto benissimo e bellissimo,si recita e ci si sente sempre più vicini alla meta che è sentirsi attori,esserlo davvero è un talento,ma la tecnica è importante per esprimerlo,per esserlo sul serio. A livello amatoriale o professionale,ma attori lo si è comunque. Siamo sulla strada giusta ed alla guida una persona giusta. Lunedi sarà la nona e non sembra nemmeno possibile che tutto sia filato liscio e che le assenze siano una eccezione. Così è davvero entusiasmante e sarebbe bello avere più lezioni settimanali.

19.11.07

otto

e otto!! Domani va di scena l'ottava lezione,speriamo che sia davvero un ottovolante,l'idea di un bel Pinter come saggio ci stuzzica e non si vede l'ora di sapere cosa,chi e quando inizieremo a preparare il saggio. Nelle fauci del lupo MAKAKI!

13.11.07

il cavallo corre veloce

Stiamo cavalcando un anno bellissimo, recitare è piacere,le tre ore intense passano troppo in fretta,vorremmo che non finissero,oggi ho pensato che purtroppo ci troviamo una sola volta alla settimana,non mi succedeva da tanto,speriamo sia sempre così. Stare in tribuna non pesa,ognuno ha il suo spazio ed è puro piacere vedere ogni tanto i compagni recitare,si fa il tifo x loro e ci si diverte. Poi la bella notizia è che a breve avremo i testi per il saggio ed anche quale ruolo ricoprire. Remember? Una vita in attesa ed ora è invece tutto così semplice,tranquillo. La speranza comincia a divenire qualcosa di più. Adelante chicos

12.11.07

Sette i vizi capitali,sette le spose,sette il numero della crisi,sette le sette,sette è il numero della lezione di domani. in bocca al lupo ai MAKAKI

7.11.07

ko al secondo anno

Concentrazione,cerchi con il pube,con il bacino,con le spalle,con il collo,con tutto. Essere terra,acqua,aria,fuoco e recitare sentendo dentro questi elementi,capirsi davvero. Non si sentiva nemmeno una mosca volare..........il silenzio delle recitazione.Monologhi in tre diverse interpretazioni e con tre diversi interpreti. Non arrabbiarsi se ieri non era il proprio turno.Tutto questo è stata la sesta lezione. benedetto il giorno in cui tre anni fa presi un piccolo tagliando con la pubblicità di scenaperta

5.11.07

ore 20.30 del 6/11/2007: sarà la sesta lezione che speriamo ricca di spunti e soddisfazioni.Diciamo un bell'in bocca al lupo ed un in culo alla balena. Avanti MAKAKI il ritorno a galla,banana gialla,banana gialla!!

1.11.07

polvere

OK,AVANTI COSI': le makakate continuano ad essere più belle e costruttive. Il grido di "dolore" delle nostra magistra dovranno essere ascoltate,ora dato la breve vacanza possiamo mandare a memoria bene la parte assegnata.I commenti,pochi data la pioggia insistente,positivi e sempre entusiastici.Bentornato al nostro Sorcio ed auguri ad Illary che speriamo di vedere in gran spolvero martedì prossimo sul palco impolverato del nostro caro scantinato. Alla pulizia di fino ci pensa Rosaria che in linea all'assoluta quarta parete ha tennessianamente provveduto con tanto di scopa e paletta.A noi non ci ferma nessuno,nemmeno il dialetto o la polvere.

29.10.07

Cinque: siamo alla vigilia della quinta lezione dei Makaki capitolo terzo e si ricorda l'esigenza di mandare a memoria i testi assegnati,portarsi oggetti e vestiti occorrenti alla scena ed al personaggio da vivere con in aggiunta anche la musica su cd che si desidera come piccola,propria, colonna sonora.Scripta manent,quindi "attore avvisato.." e gli assenti della precedente volta ne sono così a conoscenza. In bocca al lupo a tutti e saluti dal vostro scriba "blogger luke"

26.10.07

Berkoff: tentando di dipanare il groviglio di informazioni e pettegolezzi sul suo conto, in un’orgia massmediologica in cui lui stesso è vittima sacrificale e ministro del sacrificio. Un nome sconosciuto a molti (“Steven who?”) e il volto noto a tutti, capace di suscitare passioni forti, che oscillano dall’adorazione al disgusto, ma che raramente scadono nella mediocrità o nel tiepido giudizio. L’uomo di teatro, che tanto ha lottato per smuovere i titani soffocanti della West End, negletto, aggressivo e pronto a colpire per non essere affondato. L’uomo di cinema, che a causa di qualche successo da botteghino ha inciso delle carni, nelle pieghe del volto cangiante, un timbro indelebile, una sorta di lettera scarlatta leggibile nel luccichio agghiacciante dei suoi occhi: ‘V’, villain. Cattivo. Creatore di un teatro e di una letteratura che trovano un’impressionante corrispondenza autobiografica, una narcisistica messa in scena della sua stessa vita: Steven Berkoff-l’uomo viene confuso con Steven Berkoff-l’attore, fino a venire giudicato ed attaccatto personalmente a causa delle azioni delle “persone drammatiche” a cui ha insufflato energicamente vita: se Victor Maitland cerca di eliminare il Beverly Hills Cop Eddie Murphy, perché Steven Berkoff non dovrebbe esser capace di uccidere il critico che ha minacciato (“per scherzo, ho grande rispetto per la vita umana”) dopo una recensione distruttiva? E se il povero Harry si suicida per aver ricevuto solo sei cartoline di auguri natalizi, perché non colpire colui che lo ha creato, insinuando che di sicuro anche la sua vita sarà vuota e arida come quella del soccombente personaggio? Attore di genio, regista di talento, con un penetrante sguardo da clown perverso e un fare da teppista provocatore, Berkoff ha speso tutta la sua carriera e gran parte della sua vita a dimostrare di essere all’altezza di chi lo circondava, e l’unico mezzo per reagire al senso di rifiuto e solitudine, persino di persecuzione, è sempre stato quello di aggredire per primo, di agire perennemente in nome dell’esagerazione, dell’eccesso, dello scandalo; il suo merito - la sua condanna - è la singolarità assoluta del suo essere uomo di spettacolo tout court, e questa eccezionalità destina Berkoff ad una profonda solitudine da “mosca bianca”, anche nella sfera privata: lui stesso ammette di aver sacrificato per la vita artistica “la normalità, la possibilità di avere una famiglia con dei figli, la felicità, l’equilibrio necessario per costruire una vita lineare”

25.10.07

Tennessee Williams è probabilmente il più grande drammaturgo americano del XX secolo. Le sue storie sentimentali votate alla catastrofe, i suoi personaggi perennemente esposti alla violenza del mondo, e perfino le singole battute dei suoi lavori più celebri fanno ormai parte del patrimonio culturale degli Stati Uniti al pari delle poesie di Whitman, dei romanzi di Hemingway, delle canzoni di Dylan. Thomas Lainer Williams nasce a Columbus (Mississippi) nel 1911. Di famiglia puritana, Williams trascorre i primi anni di vita stretto tra le nevrosi di sua madre e l’insofferenza di un padre conservatore e autoritario che tollera di cattivo grado la fragilità quasi "femminile" di quel figlio così lontano dai "sani e robusti ragazzi del Sud". Laureatosi alla University of Iowa, Williams inaugura un’esistenza girovaga che lo vede impegnato in mille lavori saltuari. Questo non gli impedisce di scrivere i primi racconti e le prime pièces, nate sotto l’influenza di Cechov e il sostegno di litri e litri di caffeina. Il successo arriva con Lo zoo di vetro, rappresentato per la prima volta a Chicago nel 1944. "Prima del successo dello Zoo avevo quasi toccato il fondo", racconta Williams, "Non avevo più soldi. Inoltre, erano anni che scrivevo e lavoravo contemporaneamente come cameriere, ragazzo dell’ascensore o addirittura operatore della telescrivente sottoponendomi a ritmi che avevano distrutto la mia salute, o quel che ne restava. Non penso che avrei resistito ancora un anno, se non avessi avuto improvvisamente la dispensa della Provvidenza con lo Zoo". Gli anni successivi sono segnati dalle grandi prove di Un tram chiamato desiderio (1947), La rosa tatuata (1951), La gatta sul tetto che scotta (1955), puntualmente seguite dalle relative trasposizioni cinematografiche che consacrano Tennessee Williams come il drammaturgo più noto e rappresentato di tutti gli Stati Uniti. Con un linguaggio di grande intensità emotiva, i lavori di Williams si stringono quasi ossessivamente intorno a pochi temi (la perdita dell’innocenza, la degradazione personale e collettiva, lo sfacelo fisico, la patologia sessuale) utilizzando il Sud degli Stati Uniti come terreno ideale per uno scontro di passioni che trova equivalenti di rilievo forse soltanto in William Faulkner. La vita privata e professionale di Tennessee Williams subisce un brusco crollo nel 1963. La morte per cancro del suo compagno Frank Merlo getta il drammaturgo in uno stato di prostrazione dal quale non riuscirà più a venir fuori. Ipocondria, alcol, instabilità emotiva segnano i vent’anni successivi. Anche la sua produzione perde lo smalto iniziale, ricevendo sempre meno consensi di critica e di pubblico. L’epilogo il 24 febbraio 1983. All’hotel Elysée di New York, "in preda a stato confusionale", Williams ingerisce accidentalmente un intero tubetto di barbiturici. Stava per compiere settantadue anni.

24.10.07

Quarta lezione..la conferma.La bellissima conferma che è un anno giusto. Ora però ci serve ancora più concentrazione e fiducia.Abbandoniamo fantasmi e fantasmini,prendiamoci gli oggetti,mettiamoci i vestiti del personaggio,teniamo la cadenze dialettali,insomma prendiamo confidenza con "la maestra" e facciamo i compiti a casa.Gli assenti ora sanno che devono studiare per la prossima volta le parti già assegnate e devono provare a casa con una musica a piacere da portare la prossima volta. Entendido amigos? Suerte!

22.10.07

Domani quarta lezione.E' vero che tutto è relativo, che quello che appare spesso così non è,che nulla si deve dare per oro colato,che le illusioni spesso sono numerose e le speranze difficilmente si realizzano,ma questa volta illudersi e sperare credo sia lecito,quindi avanti tutta cari noi MAKAKI,con prudenza e calma,ma comunque avanti la quarta lezione ci attende..........tutti

18.10.07

makakine alla riscossa

Alcune Makakine prima di andare in scena.....staranno ripassando il testo? Macchè.................spetegulesssss!!!!

10.10.07

foulards scontati

I makaki sono rinati? Dopo la seconda lezione, a sentire gli spetteguless fuori dal Teatro, si direbbe di si! Tutti pazzi per Marisa,tutti soddisfatti,tutti con in testa un'idea meravigliosa e non è un trapianto di capelli,ma di insegnante. Il trapianto sta attecchendo bene,sta mettendo radici,si spera che diventino profonde e produttive per un anno bello,interessante ed incoraggiante per un futuro sul palco,meta ambita e voluta. N.B: Rosalba sei grandissima. Altro N.B: benarrivata Rosaria,dicci dove vendono quei bei foulards scontati,Roby ne va pazzo!! See you later!!!

3.10.07

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Una sola parola: ENTUSIASMO- Entusiasmo per l'esordio del 3°anno della nostra scuola,entusiasmo per la nostra insegnante,che ci ha stregati,affascinati,riconciliati e dato grandi speranze per un lavoro da condividere,da assaporare con impegno e divertimento.Queste parole vanno lette come un sunto dei nostri commenti post lezione,io non sono portavoce del gruppo od altro,solo scrivo come blogger quello che tutti vorrebbero scrivere e che condivido al 1000 x 100. I makaki sono tornati a sorridere!

1.10.07

spirito makako

30.9.07

3°anno!!

Non sappiamo chi e quanti siamo:positivo e negativo allo stesso tempo! Verificheremo il nostro entusiasmo,le nostre voglie ed i nostri desideri. Avremo una insegnante nuova,nuovi orizzonti e scopi,verificheremo se siamo maturati,se vorremo fare sul serio.Capiremo se il nostro blog ha ancora senso,ne ha avuto tanto;è stata la colla per la nostra amicizia,cosa sarà in futuro?Comunque una sola parola per augurio: vamos!!

20.7.07

futuro makako

Un anno è passato,bene o male è passato,molti di noi non ne vedevano l’ora ed a ragione. Il teatro è una passione,chi sceglie di frequentare una scuola per il secondo anno lo fa senza dubbio quasi sempre per desiderio,per passione appunto. Al primo le motivazioni possono essere tante e le più disparate,al secondo molto meno. Qualcuno ha tentato di farcela passare questa passione,noi stessi ci siamo un poco disillusi,ma alla fine ne siamo usciti al saggio per il rotto della cuffia,ma con onore e dignità. Il bello è che in pratica lo abbiamo fatto quasi da soli e questo deve farci riflettere. Se ci aiutassero di più cosa mai riusciremmo a fare? Nessuno lo può dire o immaginare. Vi segnalo solo che un gruppetto di noi si è presentata sul palco di un festival con 2 atti unici ed ha riscosso un bel successo di presenze e gradimento. La regia dei due atti è stata sempre ad opera di questo piccolo gruppo ed è stata efficace,allora riflettiamo sul fatto,prendiamone consapevolezza ed affrontiamo nuove sfide sapendo di poterle vincere assieme. Si,ho scritto assieme perché la nostra unità mai è venuta meno,checché qualcuno avesse ventilato il contrario. Mai come questa volta il detto “uniti si vince” è più adatto. Confidiamo nella nuova insegnante,confidiamo in noi per un terzo anno che ci serva davvero a tanto. Da noi si diventa amici sul serio,per la pelle,non a parole. Alcuni si frequentano sempre,fanno le vacanze assieme,vivono tante esperienze,si confessano i propri dubbi,si chiedono consigli Tutto questo nessuno mai ce lo potrà togliere mai e poi mai. Un ostacolo al terzo anno invece esiste e sono i soldi,sempre loro,maledetti soldi. Pensiamo al terzo anno come ad una bellissima vacanza e non ad un benefit fittizio,forse è per noi una necessità,cosa faremo senza un gruppo,un amico? Spero di non saperlo mai….spero ci saremo tutti, tutti noi poveri saltimbanchi del teatro. Cosa faremmo senza il teatro,senza un palco da affrontare; saremmo come tutti gli altri,forse poco utili a sè stessi ed agli altri. W il teatro

buone vacanze

Buone vacanze a tutti,sperando di ritrovarci ancora uniti e in armonia per il 3° anno di scuola. Auguri anche alla nostra insegnante sperando che si riposi e rilassi per bene: i Makaki l'attendono!!!

6.7.07

in bocca al lupo

Scuola di teatro del “Piccolo teatro” di Milano. Scuola di danza C.S.C Milano. Stages di clown presso la scuola dei “Fratellini” (Francia) Scuola di Teatrodanza I. Alvarez (Francia) Stages di recitazione con Dominique De Fazio (actor’s studio) Esperienze teatrali “La storia di un soldato” di I. Stravinski testo e regia di Dario Fo. Commedia dell’Arte regia di Marise Flach e Angelo Corti. “Helzapoppin” con il Teatro dell’Elfo regia di Gabriele Salvatores. “Quello Stolfo da Ferrara” Teatro del Buratto di Milano regia di Velia Mantegazza. “Gli Sposi Promessi” Arteatroscuola di L.Borsieri(teatro per ragazzi) “Ulisse” Arteatroscuola di L.Borsieri. “Cinzano” -Teatro Piccola Commenda regia di F. Ambrosini. “La vera storia” di Luciano Berio, regia di Maurizio Scaparro- produzione Teatro alla Scala. “Atem” di Franco Donadoni, coreografie di Jorma Uotinen, regia di G. Pressburgher- produzione Teatro alla Scala. “La passione secondo Matteo” di J.S. Bach, regia di Jurj Ljubimov -produzione Teatro alla Scala. “ Doctor Faust” di G.Manzoni, regia di Bob Wilson produzione Teatro alla Scala. “Il Gioco del Diablo” di C. Botta, regia di C.BOTTA .CRT Milano “Toglietemi di dosso” -Teatro Petrella di Longiano (FO) spettacolo di cui è autrice insieme a Paolo Migone regia di Pia Englebert. “La Locandiera” di GOLDONI -Teatro FRANCO PARENTI di Milano, regia Andrèe Ruth Shammah. “Guerra e Pace. Pagliacci in volo” di D.Morelli. ANFITEATRO ROMANO di Siracusa. 2004“Io, l’erede” di E. De Filippo regia Andrèe Ruth Shammah. Teatro Franco Parenti. 2004“Acqua Minerale” di A. Campanile regia di G. Di Leva. Teatro Franco Parenti. 2004:“La promessa di Matrimonio” tratto da Jonesco e Cechov. Regia di F.M.Cordella. 2005-“RADIO 70” di Miritello,Nocerino, Vasini. Regia di Lucia Vasini. Teatro Blu.Milano. 2007.”ANTIGONE 2000 d.C.” di e con Marisa Miritello ed Egidia Bruno. Nel frattempo , scoprendo una vena comica , ma soprattutto una gran voglia di divertire, al teatro affianca il cabaret come autrice e interprete. Con “MI SONO DISTRATTA UN ATTIMO E NON MI TROVO PIU’” di cui è autrice e interprete, è finalista al concorso per nuovi attori comici “La Zanzara d’Oro” di Bologna nel 1991. Nel 1992 si classifica seconda al Concorso per monologhisti “Il Sarchiapone” di Cervia dedicato a Walter Chiari, vince il premio Linus al Concorso nazionale per attori comici “ Cabaret Amore Mio” di Grottammare (AP). Nel 1994 debutta con lo spettacolo “GROSSO SCONCERTO” di cui è autrice e interprete regia di Ruggero Cara. E’ spesso ospite allo Zelig di Milano e al Bolgia Umana di Enzo Jannacci. 1998 debutta al Teatro Petrella di Longiano (FO) con lo spettacolo “Toglietemi di dosso” di cui è autrice insieme a Paolo Migone regia di Pia Englebert. 2000 debutta alla “Terrazza” di Jesolo nello spettocolo comico “APOCALYPSE WOW” . Esperienze cinematografiche e televisive “Sogno di una notte d’estate” di G.Salvatores. (cinema) “Maurizio Costanzo show” “Vivere” Rete 4 “Lista d’attesa” Telenova. “Presi diretti” happy Channel 2004:”Una gara tutta da ridere!” Antennatre 2005:“O La và o la spacca!” Italia 1. regia Francesco Massaro.(sit-com) 2005. “Il Vangelo secondo Precario”.Regia Stefano Obino. (cinema) 2006: “Magia, se desideri….” Cortometraggio regia Simona Manfredi. Ha collaborato alla rivista umoristica “Comix” e alla rivista di satira della Svizzera Italiana “Il Diavolo”. Inoltre CONDUCE CORSI DI TEATRO E COMICOTERAPIA PRESSO “IL CENTRO” DI CINISELLO BALSAMO CON la psicoterapeuta M.FUMUSA. Ha condotto presso l’Università di Padova il corso di formazione per “Clown-dottore”(2004) e per l’associazione AIBACOM (associazione nazionale balbuzienti) corsi di comicoterapia (2003).

il Futuro ci attende

Il corso ha come obbiettivo il completamento del lavoro dell'attore svolto negli anni precedenti. Una prima parte sarà dedicata all'approfondimento e affinamento delle tecniche di recitazione. Padronanza dell'uso della voce. Consapevolezza del proprio corpo in relazione allo spazio scenico e al rapporto con le altre persone. Significato dello stare insieme in scena, collaborazione e sostegno tra attori. Una seconda parte sarà indirizzata al lavoro sul testo e sulla costruzione del personaggio. Questa fase comprenderà: Elementi di drammaturgia.Analisi del testo. Costruzione del personaggio, partendo dalla fisicità del personaggio e/o mettendo a disposizione le caratteristiche dell'attore per far vivere il personaggio.Si scaverà nel pensiero del personaggio e/o dell'attore che interpreterà quel personaggio.In sintesi "vivere" il personaggio. Durante il percorso didattico, in base alle caratteristiche che il gruppo farà emergere, si sceglierà un testo su cui lavorare e su cui ogni singola persona potrà cimentarsi e sperimentare il proprio "talento" e bagaglio tecnico, finalizzato alla messa in scena per il saggio di fine anno.

saggio 2006/2007

E' l'unica foto del saggio in mio possesso ed è gentilmente mandata dal grande Fran, appena possibile pubblicheremo una foto di gruppo makako. Scusate,non è megalomania,ma opportunità,comunque grande Laura...sei na fata!!

19.6.07

ok: abbiamo le palle Mak!

I Makaki non hanno deluso se stessi,come al solito contro tutto e tutti,hanno tirato fuori l'orgoglio e la rabbia e hanno vinto da soli. Avrei voluto gridare durante la presentazione "I'm proud to present you the Makaki" un gruppo di amici che giustamente si aiutano,si stimano Tutto qui.......