20.7.07

futuro makako

Un anno è passato,bene o male è passato,molti di noi non ne vedevano l’ora ed a ragione. Il teatro è una passione,chi sceglie di frequentare una scuola per il secondo anno lo fa senza dubbio quasi sempre per desiderio,per passione appunto. Al primo le motivazioni possono essere tante e le più disparate,al secondo molto meno. Qualcuno ha tentato di farcela passare questa passione,noi stessi ci siamo un poco disillusi,ma alla fine ne siamo usciti al saggio per il rotto della cuffia,ma con onore e dignità. Il bello è che in pratica lo abbiamo fatto quasi da soli e questo deve farci riflettere. Se ci aiutassero di più cosa mai riusciremmo a fare? Nessuno lo può dire o immaginare. Vi segnalo solo che un gruppetto di noi si è presentata sul palco di un festival con 2 atti unici ed ha riscosso un bel successo di presenze e gradimento. La regia dei due atti è stata sempre ad opera di questo piccolo gruppo ed è stata efficace,allora riflettiamo sul fatto,prendiamone consapevolezza ed affrontiamo nuove sfide sapendo di poterle vincere assieme. Si,ho scritto assieme perché la nostra unità mai è venuta meno,checché qualcuno avesse ventilato il contrario. Mai come questa volta il detto “uniti si vince” è più adatto. Confidiamo nella nuova insegnante,confidiamo in noi per un terzo anno che ci serva davvero a tanto. Da noi si diventa amici sul serio,per la pelle,non a parole. Alcuni si frequentano sempre,fanno le vacanze assieme,vivono tante esperienze,si confessano i propri dubbi,si chiedono consigli Tutto questo nessuno mai ce lo potrà togliere mai e poi mai. Un ostacolo al terzo anno invece esiste e sono i soldi,sempre loro,maledetti soldi. Pensiamo al terzo anno come ad una bellissima vacanza e non ad un benefit fittizio,forse è per noi una necessità,cosa faremo senza un gruppo,un amico? Spero di non saperlo mai….spero ci saremo tutti, tutti noi poveri saltimbanchi del teatro. Cosa faremmo senza il teatro,senza un palco da affrontare; saremmo come tutti gli altri,forse poco utili a sè stessi ed agli altri. W il teatro

Nessun commento: